Per celebrare il 130° anniversario di Opinel, Camille Regnaudin, fondatrice del collettivo Art By Friends, ha risposto alle nostre domande. 

CAMILLE REGNAUDIN, Fondatrice del collettivo Art By Friends

Desidera dire qualche parola di presentazione?

Camille Regnaudin, ho 36 anni, sono nata ad Ajaccio e risiedo ad Annecy. Sono appassionata di skateboard, arte, viaggi e impegnata a sviluppare la mia attività artistica Art By Friends.

Qual è il suo primo ricordo di Opinel?

Il mio primo ricordo Opinel risale alla mia infanzia e a quella volta che vidi mio "papà" Marcel, agricoltore dell'Auvergne, utilizzare il suo Opinel, un N°08, che portava sempre con sè e che era il suo insostituibile compagno sia sul lavoro che a tavola. Credo che sia stato proprio lui a regalarmi il mio primo Opinel.

Per molti, Opinel è sinonimo di trasmissione e know-how. Quali sono per lei i valori trasmessi da Opinel?

È un dolce mix legato alla sua storia. L'etica familiare, l'attaccamento al territorio con la produzione rimasta a Chambéry e il museo di Saint-Jean-de-Maurienne, la longevità delle gamme di prodotti, l'apertura artistica come si può vedere nelle nuova serie e nella mostra Opinel Séries. Questi valori fanno di Opinel un oggetto transgenerazionale che amiamo gestire, regalare, decorare e utilizzare.

Se dovesse sceglierne solo uno, quale sarebbe il suo coltello di riferimento Opinel?

Il N°08 ancora e ancora, con l'edizione Amour come ultima prediletta.

Opinel in tre parole?

Nobile, immortale, classico.

Crediti fotografici: Art By Friends, Vanessa Andrieux